Stadio Pietralata, Veloccia: "Forse abbiamo più fretta noi dei tifosi. Mi aspetto presto il progetto della Roma"
L'assessore all'Urbanistica di Roma Capitale Maurizio Veloccia è intervenuto ai microfoni della trasmissione "Centomila Voci", in onda questa sera su Tele Ambiente, per parlare dello Stadio della Roma. Ecco le sue dichiarazioni:
“Forse abbiamo più fretta dei tifosi, nel senso che noi vorremmo davvero che questa opera finalmente potesse vedere la luce a Roma, anche perché se ne parla in realtà da anni, anche se poi sono cambiati i progetti, sono cambiate le aree, sono cambiate le proprietà della società sportiva, però credo che non sia cambiata l'aspettativa della città. Quindi noi abbiamo fatto tutto quello che potevamo fare, nel senso che abbiamo fatto una delibera a tempo record, e questo non perché volessimo dare una corsia preferenziale a qualcuno, ma perché effettivamente lo studio che era stato fatto all'epoca e presentato dalla Roma, noi l'abbiamo istruito sì, a tempo di record, ma rispettando la legge, rispettando le tempiste delle norme, che sono molto stringenti, e poi abbiamo anche combattuto, devo dire la verità, contro alcune fake news che sono state messe in giro ad arte, cioè l'idea che si svendevano delle aree pubbliche, l'idea che si stava facendo il favore a qualche speculazione d'inizia. In effetti è un progetto in cui non si costruisce nulla se non lo stadio, a differenza dei progetti precedenti. C'è una curiosità, questo io non posso non dirlo, che è paradossale che chi si oppone allo stadio perché dice che quello dovrebbe essere un parco verde da aprire al pubblico poi sostenga e difenda invece chi fa le cause per usucapione o per occupazione di quelle aree.
Sarà una questione caratteriale, ma sulle cose che devo fare io do dei tempi e mi impegno poi a rispettarli, sulle cose che devono fare gli altri mi aspetto che siano gli altri a dare i tempi per rispettarli. Noi stiamo facendo tutto e quindi questo ci fa ben sperare che la Roma possa confermare i tempi che ci ha dato, però le tempistiche e la consegna del progetto è un tema su cui noi siamo, come si può dire, soggetti che aspettano e che non agiscono, quindi questa domanda va rivolta alla Roma. Devo però dire anche che la Roma ad oggi non ci ha dato segni di voler ulteriormente procrastinare la consiglia del progetto, quindi siamo ottimisti.
Noi stiamo continuando a lavorare, stiamo continuando a lavorare con ovviamente la parte tecnica che è molto ampia e poi ci stiamo continuando a relazionare con la parte anche istituzionale della Roma che è rimasta sempre in contatto con l'amministrazione, quindi da questo punto di vista c'è piena sintonia, piena collaborazione e piena continuità di incontri, di rapporti. Ad oggi mi permetto di dire che lato amministrazione pubblica noi siamo stati molto molto veloci, quindi ci attendiamo che adesso ci sia da parte della Roma questo rush finale per la consegna del progetto e poi è nostra intenzione continuare in modo virtuoso a seguire il passo delle future e delle prossime tarde.
Noi abbiamo sempre detto che se il progetto che ci verrà consegnato rispetterà tutti i requisiti che abbiamo richiesto originariamente e che la Roma ha tutta l'intenzione di rispettare, non vedo come un'assemblea che sia espressa all'unanimità, quindi ben oltre i numeri della maggioranza possa dare idea sullo stato di Roma. Mi sentirei da questo punto di vista molto molto fiducioso sul fatto che un buon progetto non avrà problemi a passare in assemblea"