Stadi vecchi e ricavi ai minimo: arriva il commissario
Non chiamatela emergenza. L'emergenza é una circostanza imprevista, mentre quello degli stadi è un problema strutturale del quale si parla da anni, senza mai trovare soluzioni. Mentre in Francia, Spagna, Germania e Inghilterra proliferano nuove strutture, in Italia hanno un'età media di 67 anni, il 93% sono di proprietà dei comuni e le società raccolgono appena l'11% dei loro ricavi dagli impianti in cui giocano. Negli ultimi 15 anni in Europa ne sono stati costruiti 213. In Italia solo 5. Questi sono solo alcuni dei numeri citati ieri a Roma, presso Palazzo Giustiniani, nel convegno "stadi intelligenti e sostenibili". (...) ll ministro Abodi, giusto ieri, ha promesso che la nomina di un commissario straordinario sarà imminente: «Entro 15-20 giorni vareremo un decreto sport». «Gli stadi possono diventare le nuove agorà, luoghi di partecipazione e condivisione» secondo il presidente Figc, Gravina. L'Italiaha un impegno con la Uefa: individuare, entro il 2026, cinque stadi per l'Europeo del 2032, organizzato insieme alla Turchia. Questo appuntamento avrebbe dovuto trasformarsi in un acceleratore, ma rischia di essere l'ennesima occasione persa. (...) Si parla spesso di mancan-za di norme ad hoc, ma in questo Paese non mancano riferimenti normativi sul tema stadi: li troviamo nella 147 del 2013, nella 50 del 2017 e nella 38 del 2021. «In C solo l'Albinoleffe ha un impianto di proprietà - ha detto il presidente della Lega Pro, Marani. Il pubblico fatica a sostenere certi costi e la gente si chiede se sia giusto spendere 30-40 milio-ni per uno stadio quando mancano altri servizi». (...)
(corsport)