La penna degli Altri 19/11/2024 - 07:54

Capello: "La Roma a Napoli dovrà difendere con attenzione e ritrovare voglia, fiducia e spirito di gruppo. Ranieri è la persona ideale"

GASPORT - L'ex tecnico della Roma Fabio Capello, vincitore di scudetto e Supercoppa Italiana nel 2001, ha approfondito sull'edizione odierna del quotidiano la delicata sfida di domenica sera tra il Napoli e i giallorossi. Queste le sue parole: "Sarà Antonio Conte a dare il bentornato in Serie A a Claudio Ranieri domenica al Maradona. [...] Ai giallorossi servirà una vera e propria impresa per sovvertire il pronostico. Eppure sono convinto che Conte sia tutt'altro che felice di trovarsi di fronte un Ranieri all'esordio. [...] Il nuovo tecnico l'ha già preannunciato nella conferenza stampa di presentazione: sarà una Roma più coperta, accorta, meno dedita al pressing e più attenta a chiudere gli spazi stando bassa. Una squadra più difficile da attaccare, se l'intento di Claudio sarà subito recepito dai suoi giocatori. [...] In più, c'è l'aspetto psicologico. Quando arriva un nuovo allenatore, c'è sempre una reazione nello spogliatoio".

"Ranieri l'ha chiesta soprattutto ai "senatori": penso a Pellegrini, Mancini e altri che sono stati pure duramente criticati nell'ultimo periodo. [...] Per Conte sarà fondamentale recuperare Lukaku, che ha saltato la gara del Belgio contro Israele per un'infiammazione. [...] So che a Napoli Lukaku non sta convincendo tutti i tifosi, ma io resto della mia: se ce l'ho, lo voglio sempre in campo. [...] Cosa dovranno fare i giallorossi per provare a fare risultato al Maradona? Semplice, seguire le parole di Ranieri, come già detto. Difendere con attenzione è il punto di partenza, ma non è che basta dirlo per poi farlo in campo, come per magia. Tutto nasce da tre capisaldi che la Roma ha urgentemente bisogno di ritrovare al più presto: voglia, fiducia e spirito di gruppo. In questo senso, Ranieri è la persona ideale. [...] Napoli sarà il primo banco di prova. E vi dirò, giocare in trasferta può essere un vantaggio, perché toglie pressioni ai calciatori in un periodo complicato".