Pellegrini si sdoppia: si allena da solo e visita i bimbi malati
Stacanovista a Trigoria per tornare al più presto a giocare, cuore d’oro fuori perché essere il capitano della Roma è un ruolo assai più grande di quello che puoi fare da calciatore. Lorenzo Pellegrini sta vivendo un momento calcisticamente difficile, per colpa dei troppi infortuni. In stagione ha giocato soltanto 311 minuti in campionato e 11 in Europa League (un gol in ciascuna manifestazione) mentre un anno fa era a quota 1.206 minuti in Serie A dopo 12 giornate e 244 minuti in Europa League. Ha visto tutto il derby in panchina perché José Mourinho non ha voluto rischiarlo dopo l’infortunio muscolare del 5 ottobre contro il Servette, quando era entrato nel secondo tempo, aveva servito un assist e segnato un gol ma dopo soli 11 minuti si era di nuovo fermato. Con la sosta per le nazionali di mezzo sarebbe stato assurdo correre il rischio di una ricaduta. [...] Pellegrini ha lavorato da solo a Trigoria nel giorno libero e insieme al portiere della Roma femminile, la rumena Camila Ceasar, Pellegrini è stato anche il testimonial dell’ennesima iniziativa di solidarietà e impegno civile del club giallorosso, questa volta con destinataria l’Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini. La Roma ha infatti contribuito con un generoso contributo al restyling del Pronto Soccorso Pediatrico.
(Corsera)