Città blindata per gli olandesi
IL TEMPO (D. VERUCCI) - Roma si blinda per l'attesa partita di ritorno all'Olimpico, Roma- Feyenoord, che si terrà giovedì sera. Nonostante, infatti, il divieto di accesso allo stadio per i tifosi olandesi, vista la "pericolosità" della tifoseria già responsabile di numerosi danni alla nostra città nel 2015, sembra che in tanti abbiano deciso di arrivare comunque nella Capitale e in qualche caso ci siano già arrivati.
Per evitare il ripetersi di quegli episodi di violenza sono pronti ad entrare in campo tra i mille e i duemila agenti di polizia, numero solitamente previsto per i match ad alto rischio come questo. I controlli ad ampio raggio sul territorio partiranno già in questi giorni precedenti alla partita e andranno ad intensificarsi da domani sera. Più difficile gestire il tutto in assenza di un Prefetto, chiesto a gran voce anche dal sindaco Gualtieri che si è detto preoccupato e per questo «abbiamo sollecitato una risposta forte e adeguata e siamo in contatto costante con le istituzioni e naturalmente chiediamo di arrivare alla nomina del Prefetto quanto prima, che è necessario e importante». Le sue "veci" le farà Bruno Frattasi, che da inizio marzo è diventato il direttore dell'Agenzia cybersicurezza e non è stato ancora sostituito.
Osservati speciali sono gli aeroporti, le stazioni e i caselli autostradali. Circa un centinaio di ultrà del Feyenoord, già controllati dalla Digos, potrebbero arrivare in città già domani sera e trovare rifugio in zona Termini, dormendo negli ostelli di Castro Pretorio. Il capo della Polizia, Lamberto Giannini, fa sapere di essere in costante contatto con Federalberghi Roma perché consapevole che i tifosi olandesi, ai quali è stata vietata la trasferta, possono comunque raggiungere la Capitale sotto falso nome. «Al momento abbiamo informazione di questa possibilità - ha dichiarato Giannini - vedremo nei prossimi giorni, ma queste sono situazioni, lo dico per esperienza, che si vanno concretizzando giorno dopo giorno. Penso che ci vorrà massima attenzione soprattutto nella giornata di mercoledì. Da parte della questura e prefettura c'è massima attenzione per dare rinforzi adeguati a gestire il tutto».
Federalberghi conferma di non avere notizie di picchi di arrivi degli olandesi per la giornata di giovedì. Ma, precisa Giuseppe Roscioli, Presidente Federalberghi Roma, «non possiamo sapere se i tifosi stanno comunque prenotando sotto falso nome perché in quel caso potremmo saperlo solo al momento dell'arrivo chiedendo loro i documenti». L'Associazione di categoria ha comunque inviato una circolare a tutte le strutture associate chiedendo a chi intanto avesse raccolto prenotazioni di olandesi di mettersi subito in contatto con le autorità competenti. Resta il problema dell'abusivismo ricettivo, fenomeno dilagante a Roma e denunciato da tempo. «Sulle strutture non autorizzate nessuno può farci nulla, se i tifosi prenotano possono agire indisturbati e senza alcun controllo», sottolinea Roscioli.
Intanto è stato impostato il piano per la viabilità e la mobilità cittadina. Già entro ora di pranzo di mercoledì saranno posizionate transenne a piazza del Popolo per favorire la circolazione pedonale. Saranno inoltre transennati gli spazi attorno alle principali fontane e saranno posizionate transenne a piazza di Trevi, a piazza di Spagna e a Trinità dei Monti, per una eventuale chiusura.