Capello: "La Roma ha voglia di riscatto e giocherà con l'Olimpico pieno. Dybala? Mai così tonico come quest'anno"
TUTTOSPORT - Fabio Capello, ex allenatore di Roma e Juventus, ha rilasciato un'intervista al quotidiano a poche ore dal big match tra i giallorossi e i bianconeri, in programma questa sera e valido per la venticinquesima giornata di Serie A. Ecco le sue parole.
Roma-Juventus arriva in un momento particolare.
“Direi di sì. La Juventus, molto bella e concreta vista contro il Toro, si ritrova finalmente con abbondanza di giocatori e quindi è una squadra che può avere tante strade per vincere le partite, tante soluzioni. Dall’altra c’è una Roma bastonata da una squadra, la Cremonese, che fino ad ora non aveva vinto: quindi adesso ha voglia di riscatto. E non dimentichiamo che giocheranno con l’Olimpico pieno: i giallorossi avranno una voglia enorme di fare una grande prestazione”.
C'è una favorita?
"Dico 50 e 50. Contro il Toro la Juve ha sfruttato al meglio le palle inattive. La Roma è altrettanto brava. Proprio in queste situazioni, però, i bianconeri hanno dimostrato qualche mancanza a livello difensivo... Questa chiave sarà molto interessante".
Ci sarà anche Mourinho.
“La sua assenza mi sarebbe dispiaciuta. Queste espulsioni che avvengono in Italia mi lasciano sempre un po’ perplesso. In nessun posto hanno il cartellino così facile con l’allenatore. Non ho mai sentito offendere l’arbitro al punto da meritare dei cartellini”. [...]
Quanto incideranno Mourinho e Allegri?
"Beh! Sono due che le partite le sanno vincere con i cambi. Contrariamente ai filosofi che dicono “noi siamo noi, non ce ne frega dell’altro” loro sono molto attenti all’avversario e preparano la partita sotto tutti gli aspetti". [...]
Dybala le sta piacendo?
“Sì! Non l’ho mai visto così tonico come quest’anno. Corre, sopporta gli scontri, è combattivo. L’altro giorno ha perso palla e ha rincorso un giocatore della Cremonese, cosa che raramente faceva nella Juventus”. [...]
La “sua” Roma-Juventus qual è?
"Roma-Juventus... All’Olimpico: quella dei 4 gol giallorossi, con Totti che mima il 4. Ma in assoluto dico Juventus-Roma, da 2-0 al 2-2 con Nakata e Montella. Lì, con due cambi, avendo tolto anche Totti abbiamo vinto la partita".
Se dico Roma, qual è un giocatore che ricorda, su tutti, per affinità ed esperienze vissute?
"Emerson: l’ho poi portato anche alla Juventus e al Real Madrid. E’ stato un punto di forza assieme a chi è arrivato poco dopo, come Samuel. E poi c’è l’ultimo tedoforo: Batistuta. Feci fare un sacrificio al presidente perché ci mancava un giocatore così".