Dal Barcellona al Bodo: le rimonte della Roma
IL TEMPO (M. CIRULLI) - Un risultato da ribaltare in uno stadio pieno. Domani la Roma all'Olimpico sarà chiamata a fare quello che le è riuscito meglio negli ultimi anni nelle notti di coppe europee, dove ha superato tre degli ultimi cinque doppi confronti a eliminazione diretta dopo aver perso la gara d'andata. Solo negli anni duemila, i giallorossi sono riusciti in questa impresa quattro volte. La prima rimonta del ventunesimo secolo risale al 2003-04 con un 2-0 - risultato che basterebbe ai giallorossi giovedì contro il Salisburgo -firmato Emerson e Cassano, ribaltando la scon-itta per 1-0 in Turchia col Gaziantepsopr, qualificandosi così agli ottavi di finale di Coppa Uefa. Due delle altre quattro rimonte romaniste sono arrivate nella storica stagione 2017-18, l'anno in cui i giallorossi riuscirono nell'impresa di arrivare in semifinale di Champions League. La squadra di Di Francesco riuscì a rimontare il 2-1 subito in casa dello Shakhtar Donetsk grazie al gol di Edin Dzeko, su assist millimetrico di Kevin Strootman, qualificandosi così ai quarti di finale. E proprio lì, la Roma, nella gara di ritorno, ha compiuto la memorabile rimonta contro il Barcellona. Dopo il 4-1 subito al Camp Nou i giallorossi, supportati dalla spinta dell'Olimpico (stracolmo anche in quell'occasione), realizzarono i tre gol - firmati Dzeko, De Rossi (su rigore) e Manolas - necessari per raggiungere un posto in semifinale. Risale invece alla scorsa stagione l'ultima rimonta casalinga, nei quarti di finale di Conference League: dopo il 2-1 subito in casa del Bodo, i giallorossi riuscirono a con-quistare un posto in semifinale grazie al gol in apertura di Abraham e la tripletta di Zaniolo: un 4-0 che diede ulteriore fiducia - conferma-a poi dalla vittoria contro il Leicester dopo il pareggio in Inghilterra - in un cammino che culminerà in seguito con la vittoria della coppa a Tirana. Domani i giallorossi cercheranno quindi di confermare il trend positivo nelle gare casalinghe nella fase a eliminazione diretta, dove è imbattuta da tredici partite.