Samba romanista
LEGGO (F. BALZANI) - Il cielo con un dito. In questi casi è proprio il caso di dirlo. Lo si capisce dalla faccia di Roger Ibanez, che indossa fiero la tuta della Seleçao, il sogno di ogni bambino brasiliano. «È anche merito di Mourinho se sono qui, i suoi consigli mi hanno aiutato», riconosce il ragazzo di Rio Grande arrivato in punta di piedi dall'Atalanta e cresciuto oltre misura nelle ultime due stagioni.
Mamma uruguayana e passaporto italiano, Ibanez poteva far comodo eccome alla Nazionale di Mancini. Ma, a parte qualche sondaggio, non c'è mai stato nulla di concreto. E nel frattempo le prestazioni di Ibanez sono lievitate dopo gli anni difficili con Fonseca.
Oggi Roger non si fa più incastrare, sbaglia poco e ha anche il coraggio di uscire a fronte alta e provare ad impostare. Se ne è accorta la Roma che ha inserito una clausola da 80 milioni nel suo rinnovo rifiutando in estate le avance di Newcastle e Tottenham. E se ne è accorto pure il ct Tite che lo ha chiamato per le amichevoli con Ghana e Tunisia.
Difficile sapere se Ibanez andrà al Mondiale, molto (anzi quasi tutto) passerà dalle prestazioni con la Roma. D'altronde la Roma ha una tradizione verdeoro leggendaria in tutte le zone del campo (vedi Alisson, Falcao, Cerezo e Cafu) ma soprattutto al centro della difesa dove hanno brillato negli anni Marquinhos, Castan, Zago, Juan e ovviamente Pluto Aldair che oggi si cimenta col Footvolley. «In finale col Feyenoord dalla parte sua non è passato nessuno e sono molto contento della sua convocazione. Ibanez è un giocatore affidabile su cui un tecnico può contare, ha il temperamento giusto», la benedizione dello storico numero 6 romanista.
Torna dalla Nazionale, invece, Pellegrini che ha deciso di non rischiare dopo il differenziato di due giorni fa. Niente lesione e l'obiettivo per Mou (squalificato per 1 giornata) di averlo contro l'Inter.
Dybala resterà a Miami con l'Argentina mentre Wijnaldum ha rotto il silenzio: «Un periodo duro, ma voglio tornare il prima possibile. La guarigione procede bene e il supporto dei tifosi mi aiuta».
Capitolo mercato: accordo totale con Solbakken (4 anni a 1 milione a stagione) e possibile sbarco già a fine novembre.
Confermata, infine, la presenza della Roma a una tournée in Giappone tra novembre e dicembre. Ovviamente senza i nazionali.