Giallorossi con il mal di gol: sprecano troppo
LEGGO (F. BALZANI) - Costruisce, illude e poi? E poi spesso sbaglia. La Roma di Mourinho paga oltremodo gli errori dei suoi attaccanti. Contro l'Atalanta ieri (21 i tiri verso la porta bergamasca) ma anche nelle puntate precedenti. Un mal di gol che la porta a essere nona in classifica per reti fatte (8, due in meno della Salernitana), lo stesso piazzamento occupato alla fine della scorsa stagione. E di questi 8 gol ben 5 sono arrivati a firma Dybala tra reti (3) e assist (2). Senza la Joya la luce si spegne. Colpa del gioco di Mourinho? Proprio no. Lo dimostra la classifica che si riferisce alle occasioni da rete costruite e poi mancate. Una media, insomma, tra i gol segnati attesi e quelli realmente realizzati. Il dato complessivo vede la Roma al comando della serie A con una media Xg di 17,51 e un totale di grandi occasioni create di 20. In questa classifica spiccano 5 romanisti tra i primi 15 giocatori della serie A. Al secondo posto, alle spalle di Osimhen, c'è proprio Abraham che ieri si è divorato l'inverosimile di fronte a Sportiello. L'inglese è a quota 5 big chance sprecate. Lo segue sul podio Dybala con 4, poi al quinto e settimo posto ecco Zaniolo e Ibanez con tre. Alla posizione numero 13 c'è anche Pellegrini con 2. Si crea tanto, si segna poco. Un problema caratteriale più che tecnico visto il parco attaccanti della Roma impreziosito quest'anno da Belotti e soprattutto Dybala. L'argentino ieri è volato a Miami con la sua Nazionale scongiurando quindi la presenza di una lesione muscolare. Si tratterebbe solo di un risentimento al flessore e, visto il prato dell'Olimpico in pessime condizioni, si è preferito non rischiarlo con l'Atalanta. Ottimismo anche sul fronte Pellegrini che si trova in Nazionale ma potrebbe essere risparmiato da Mancini almeno contro l'Inghilterra. Proprio 6 infortuni su 7 sono arrivati in casa. Un caso? Forse no viste le lamentele sulle condizioni del terreno di Mourinho, Sarri e di alcuni avversari. Con la sosta il prato dovrebbe migliorare. Chissà che non lo faccia anche l'attacco romanista. Intanto operazione al menisco perfettamente riuscita in Svizzera per Karsdorp, che tornerà entro 6 settimane.