Stretta Camara. Ecco Belotti
La timida ammissione è un manifesto programmatico: «Qualcosa in questi giorni dovrò fare» spiega Tiago Pinto da Istanbul, dove ha assistito al sorteggio di Europa League di fianco al presidente Friedkin. Oggi è prevista la firma con la Cremonese di Felix, non convocato da Mourinho per la trasferta a Torino, che permetterà ad Andrea Belotti (doma- ni, probabilmente) di varcare il cancello di Trigoria. Nelle stesse ore si dovrebbe chiudere la partita per Mady Camara, centrocampista dell’Olympiacos. Ieri, Tiago Pinto ha incontrato il collega Karembeu, ex Sampdoria, e ha parlato anche all’ex romanista Torosidis, che lavora nei quadri dirigenziali dell’Olympiacos. Le parti stanno cercando di sigillare un accordo. Marinakis, il presidente dei greci, vuole liberarsi di Camara per ragioni di costi e non solo. E per questo acconsentirà al prestito oneroso con obbligo di riscatto vincolato a determinate condizioni. E’ su quelle che si discute perché i Friedkin non vogliono impegnarsi per sempre su un giocatore che a gennaio potrebbe diventare accessorio. C'è ancora uno' di distanza sulle cifre, la Roma ha offerto 1,5 milioni per il prestito e 7 per l’eventua- le riscatto, mentre l’Olympiacos chiede 2,5+10. Ma l’interesse comune è raggiungere un’intesa, quindi non sono attese sorprese negative.
Nei prossimi giorni il general manager si sposterà a Milano per gli ultimi affari della campagna estiva. Oltre ai due ingressi annunciati, la Roma deve alleggerire il monte ingaggi con le cessioni: il terzino Calafiori, fuori rosa da inizio stagione, sta valutando l’offerta del Frosinone. Shomurodov si allontana dal Bologna, che ha fatto altre scelte per l’attacco dopo il mancato accordo sul prest to libero, e potrebbe alla fine rimanere. Per Kluivert infine resta aperto il discorso con il Fulham, che ha già convinto il giocatore ma deve presentare ancora un’offerta convincente alla Roma
(Corsport)