Friedkin, piazza pulita: via tutto lo staff medico. Mourinho porta i suoi
LEGGO (F. BALZANI) - È un Friedkin in versione Connor MacLeod (l'eroe di Highlander) quello che da qualche mese si aggira tra Trigoria e Londra. Dopo Fonseca e il suo staff continuano a saltare teste, infatti, nella Roma.
Ieri è toccato al responsabile medico. L'ex juventino Andrea Causarano ha ricevuto la comunicazione che il suo contratto, in scadenza il prossimo 30 giugno, sarà interrotto anticipatamente. Le ragioni sono chiare: 44 infortuni muscolari, 12 di natura traumatica. Tante le ricadute pesanti da Veretout a Smalling passando per Spinazzola tanto che i Friedkin spesso si sono rivolti all'estero. Troppi i dubbi su uno staff medico che a breve potrebbe perdere pure Manara e Costa. Lo deciderà il sostituto di Causarano.
A tal proposito decisivo sarà il parere di Mourinho anche se i Friedkin potrebbero decidere di chiamare qualcuno dagli Usa. Il rapporto dello Special One con gli staff medici, sia al Chelsea che allo United, non è mai stato semplice. Mou eredita una situazione da codice rosso, in tutti i sensi.
E intende cambiare metodi di lavoro e fare al più presto una supervisione di campi e strutture. Via pure il preparatore dei portieri Savorani, potrebbe tornare Amelia nel ruolo di vice allenatore a meno che non riceva una chiamata come primo. La rivoluzione di Friedkin non finirà qui. Cambierà molto, infatti, pure nel settore comunicazione (a rischio Roma Radio) e ovviamente nella rosa. Qualcuno ha collegato la presenza di Raiola a Donnarumma (scaricato dal Milan per Maignan) ma tra i pali non si spenderà una fortuna: fiducia a Fuzato come secondo mentre si punta a un portiere d'esperienza come Rui Patricio per il posto da titolare.
Altri obiettivi portoghesi sono Renato Sanches del Lille e Podence del Wolverhampton mentre si allontana Wijnaldum vicino al Barça e resta caldo Belotti prendibile per 18 milioni. Cristante piace a Gattuso per la Fiorentina. Addio a Bruno Peres che oggi firmerà per il Trabzonspor.