Altre 05/06/2025 - 20:38

Bebe Vio: "Sto cercando di portare Ranieri ai WEmbrace Games. Gasperini dovrà godersi il momento"

Bebe Vio Grandis è l'icona della scherma paralimpica italiana e una delle figure di maggiore spicco tra gli atleti azzurri. La campionessa del fioretto individuale ha voluto parlare un po' di sé e soprattutto raccontare i suoi WEmbrace Games, in programma giovedì
12 giugno 2025 alle ore 20:00 allo Stadio dei Marmi di Roma. L'evento, organizzato proprio dall'Associazione Art4sport, sarà una serata all'insegna del divertimento, dell'inclusione e della solidarietà.

Riguardo ai nomi che parteciperanno ai WEmbrace Games Bebe Vio ha confermato che "Martin Castrogiovanni sarà un capitano, l'altro invece non posso dirlo ma vi anticipo che piacerà molto ai romani e soprattutto ai romanisti. Poi ci saranno Marco Materazzi
Paola Cortellesi, per chi tifa la Lazio ci sarà Bernardo Corradi, poi anche Carl Brave. Quest'anno abbiamo invitato sia personaggi della Roma che della Lazio, cerchiamo di essere più civili. Ho sempre chiamato solo romanisti, ma mi sono detta 'dai siamo persone che includono tutti'. Poi Corradi mi ha promesso di farmi stare simpatici i laziali quindi vediamo se ci riuscirà. Mando 50 messaggi al giorno a tutte queste persone. ''Oh, ma allora mi confermi vero che ci sei?'' e poi mi perdo tra chi si può dire, chi non si può dire, chi dice vengo ma magari all'ultimo non riesce più. Quello che è sicuro è che ci sarà tanta gente, tanto sport e parecchia musica. Sarà molto figo. Poi ricordo che l'ingresso è gratuito, chi vorrà potrà lasciare una donazione all'entrata che aiuterà nell'acquisto di protesi. Non fate i pulciari. Ogni squadra sarà composta da 5 uomini, 5 donne, 5 bambini e 5 ragazzi con disabilità".

La campionessa paralimpica ha anche parlato del suo futuro sportivo, spiegando come "fisicamente sono ancora abbastanza distrutta. Inizio a valutare l'acquisto di quote di qualche clinica perché entro ed esco che è un piacere. Sto cercando di rimettere a posto la forma fisica. Appena avrò finito tutto il percorso si vedrà. Diciamo che il mio corpo fa un po' 'schifo', ho la testa che va troppo avanti rispetto al corpo. Il mio allenatore non ce la fa più. Mi chiama copertina corta, perché ogni volta ho un braccio che funziona, lo alleniamo, però poi si acciacca l'altro. Stiamo cercando di fare un percorso per riprendermi del tutto. Vado tutti i giorni in palestra, anche se non quanto vorrei, ma stiamo cercando di fare un percorso più ragionato di quelli a cui sono abituata".

Durante le interviste che si sono tenute al Coni, le è stato anche chiesto un suo parere riguardo alla candidatura di Luca Pancalli: "Per noi ha fatto molto, è stato il papà dello sport paralimpico quindi di sicuro ci mancherà tanto. È una cosa molto importante e faticosa, anche solo il percorso per arrivare fino a qui, quindi gli faccio un grande in bocca al lupo. Ci mancherà il nostro 'papino'". Su un suo futuro nelle istituzioni ha invece spiegato che attualmente ci sono "troppe cose da fare, troppi ragazzi da portare avanti, troppe impegni tra l'academy, gli eventi, l'associazione e tutto quanto. Al momento sono molto presa da altro. Più in là però sicuramente si".

Da tifosa della Roma ha poi parlato di Claudio Ranieri e dell'imminente arrivo di Gian Piero Gasperini: "Ranieri sto cercando di portarlo ai giochi, lo vorrei come mister della mia squadra, vediamo se ce la facciamo, sarebbe molto figo. Per Gasperini immagino sia difficile, come lo sarebbe per qualsiasi allenatore, arrivare qui sapendo chi c'è stato prima. Dovrà godersi il momento, la squadra e avere un bel rapporto con i giocatori senza pressioni. Una cosa strana del calcio è che se la squadra va male si cambia l'allenatore, per me è follia" ha concluso Vio.