Caso Nainggolan: ha prestato denaro al fratello di un boss. Il giocatore: "Giorni difficili, ora che sono a casa voglio ritrovare serenità. Grazie per il supporto" (FOTO)
Gli investigatori della polizia giudiziaria federale di Bruxelles hanno cominciato ad indagare su Radja Nainggolan a causa delle ingenti somme di denaro, si parla di diverse decine di migliaia di euro, che l'ex nazionale belga avrebbe dato o prestato a Nasr-Eddine Sekkaki, il fratello minore del criminale Ashraf Sekkaki, particolarmente noto in Belgio per il suo coinvolgimento nel traffico di droga su larga scala e nelle rapine violente. L'informazione è stata confermata da fonti giudiziarie. Nasr-Eddine Sekkaki è già stato oggetto di diverse condanne ma resta ancora tutto da accertare il suo coinvolgimento nel caso di traffico di droga in questione. Intanto l'ex centrocampista di Cagliari, Roma e Inter, all'indomani del suo interrogatorio, si è ripresentato in campo; alle 14 si è allenato regolarmente con la sua nuova squadra della seconda divisione belga, il Lokeren-Temse.
(Ansa)
Radja Nainggolan parla della prima volta della vicenda e lo fa attraverso una storia pubblicata su Instagram: "Ciao a tutti. Potete immaginare quanto gli ultimi giorni siano stati incredibilmente difficili. Voglio ringraziare dal profondo del cuore tutti coloro che mi hanno sostenuto. Il caloroso supporto della mia famiglia e dei miei amici, insieme alla lealtà e alla fiducia del KSC Lokeren-Temse, dei suoi straordinari tifosi e dei miei compagni di squadra, mi danno la forza per andare avanti. Desidero anche esprimere la mia gratitudine nei confronti dei miei avvocati, il Sig. Omar Souidi e il Sig. Mounir Souidi, per la loro instancabile dedizione e professionalità. Apprezzo profondamente il loro supporto. Ora che sono tornato a casa, voglio concentrami completamente sul calcio e ritrovare la mia serenità. Chiedo gentilmente di rispettare la mia privacy e il tempo di cui ho bisogno per riprendermi. Per il momento non mi è consentito e non rilascerò alcuna intervista sul caso. Ancora una volta grazie per tutto il supporto. Significa per me più di quanto le parole possano esprimere e non lo dimenticherò mai".