Altre 16/11/2023 - 18:13

Totti-Spalletti insieme al Bambin Gesù: l'abbraccio dopo sei anni. Il ct: "Non poteva esserci occasione migliore". L'ex capitano: "Fra noi basta un semplice sguardo" (FOTO e VIDEO)

Luciano e Francesco  di nuovo insieme: dopo sei anni dai dissidi risalenti al 2017, ultimo anno da calciatore dell'ex capitano della Roma con l'attuale ct azzurro sulla panchina giallorossa, i due si sono dati appuntamento all'ospedale pediatrico Bambin Gesù di Roma per rivedersi e abbracciarsi.

Con il ct azzurro presenti anche il presidente federale Gabriele Gravina e il capo delegazione della Nazionale Gigi Buffon, oltre a Peruzzi, Donnarumma e Di Lorenzo. , arrivato un po' prima della delegazioone azzurra, ha incontrato all'ostello dei giochi, una sala giochi per i bambini ricoverati in ospedale: "Dalla parte del cuore", ha detto prima del saluto e dell'abbraccio con l'ex 10 romanista. Alcuni bambini, inoltre, hanno regalato una coppa costruita da loro al .

Poi Buffon, Di Lorenzo e Peruzzi hanno fatto visita ai bambini ricoverati a pediatria specialistica, mentre gli altri al reparto di pneumatologia dell'ospedale.



(lapresse.it)

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(Foto: FIGC)


"Ogni volta che vengo qui la sensazione è di aver donato 1 e ricevuto 1000. Questi bambini ci vedono come dei supereroi, invece sono loro ad avere il superpotere dell’amore, che ci trasferiscono in quella bellezza che è la vita. Siamo qui e ogni volta impariamo tantissime cose - le parole di dopo la visita al Bambin Gesù -. Non poteva esserci occasione migliore per ritrovarci. Se questo momento lo doniamo a qualcuno è ancora meglio: le cose non le dobbiamo fare per noi, ma per gli altri. C’erano moltissime persone che avevano piacere di questa riappacificazione, anche se sotto sotto non avevamo mai litigato, anzi ci siamo sempre stimati. E in un’epoca di conflitti, nella quale noi grandi tendiamo a litigare spesso, trovarsi qui ad abbracciarci donandolo ai bambini, attraverso i loro occhi può essere un messaggio per un futuro sempre migliore", ha aggiunto parlando dell'abbraccio con .

"L’abbraccio con è secondario. Questa è una giornata speciale soprattutto per i bambini che siamo venuti a trovare. Abbiamo avuto questa giornata a disposizione e siamo riusciti a riconciliare un po’ tutto. Perciò, l’abbraccio è soprattutto per i bambini, che è molto più importante - ha detto invece parlando della riconciliazione con -. Cosa ci siamo detti? Niente, perché avendo un rapporto che è sempre andato oltre al calcio, fra noi basta un semplice sguardo, ed è tutto racchiuso in un abbraccio".

(figc.it)

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