Altre 05/05/2021 - 05:14

Un anno da record… di infortuni per la Roma: 67 volte k.o.

Probabilmente non era mai successo nella storia di un club, eppure la sfortuna a volte ci vede benissimo. In questa stagione ha deciso di prendere di mira la compagine giallorossa, che ha fatto registrare un primato che sicuramente non avrebbe mai voluto sottoscrivere, ovvero quelli di infortuni. Nella gara di andata contro il Manchester United, persa con il netto punteggio di 6-2 in Inghilterra, sono ben tre gli infortuni che sono occorsi ai giocatori giallorossi nel corso dei primi 37 minuti. In questa stagione, invece, il conteggio diventa ancora più assurdo, ben 67 stop da parte dei giocatori giallorossi: tra infortuni di natura muscolare e traumatica, senza dimenticare pure il Coronavirus e non sono mancate neppure le intossicazioni alimentari.
Morale a terra e pure in campionato si rischia grosso
Il morale dell’ambiente giallorosso è chiaramente molto basso, anche perché la scoppola presa in casa dei Red Devils fa inevitabilmente molto male. Non solo, dal momento che pure la qualificazione alla prossima ormai è palesemente sfuggita di mano, dato che il distacco rispetto alle quattro squadre che stanno lottando per gli altri tre posti sono ormai molto distanti. In modo particolare, uno dei duelli che si stavano profilando all’orizzonte per questo finale di stagione fino a qualche tempo vedeva gli uomini di Fonseca sfidare l’Atalanta, ma i bergamaschi hanno decisamente messo il turbo nel corso degli ultimi tempi, viaggiando a ritmi stellari e raggiungendo la seconda posizione in campionato. Merito di un gruppo forte, solido e coeso anche fuori dal campo, ma pure di una società che ha saputo gestire al meglio ogni situazione, compresa quella relativa agli sponsor. Basti pensare l’aggiunta in corso d’opera di
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67 infortuni in una sola stagione: non è una scusa, ma poco ci manca…
Se gli infortuni non devono e non dovranno rappresentare mai una scusa, va detto che una cosa del genere difficilmente non può impattare sulle condizioni psicofisiche di una qualsiasi squadra, anche quella più attrezzata del mondo. Il problema è che tutti questi stop, di cui la maggior parte è di natura muscolare, sta facendo rallentare fin troppo la Roma, che nelle ultime giornate è stata ripresa dal , con
gli emiliani a soli due punti in classifica e pronti a tutto pur di soffiare la qualificazione in Europa League ai giallorossi. Detto questo, bisogna mettere in evidenza come, in tutta la storia dell’Europa League, non era mai capitato che una squadra dovesse fare tre cambi nei primi 45’ di gioco. Tra l’altro, la Roma ha dovuto sostituire tre giocatori cardine, come Pau Lopez, Spinazzola e Veretout. I numeri potrebbero quasi far piangere lo staff medico giallorosso, dato che quello patito da Leonardo Spinazzola è l’infortunio muscolare numero 38 dall’inizio della stagione. Come si può facilmente intuire, si tratta di cifre veramente in grado di destare una grande preoccupazione, solo parzialmente spiegabili con il fitto numero di impegni che i giocatori si sono trovati ad affrontare in questa stagione. D’altro canto, anche la preparazione atletico è finita nel mirino e dovrebbe essere assolutamente rivista. Sui 67 infortuni stagionali, ci sono anche 14 casi di contagi da Coronavirus, 11 infortuni di natura traumatica e ben 4 di diversa natura, tra cui pure un’intossicazione alimentare che ha subito Smalling, giusto per non farsi mancare nulla.