Altre 19/04/2021 - 10:14

LIVE - Superlega, l'ECA propone Rummenigge come sostituto di Agnelli. Ceferin: "Giocatori impegnati nella Superlega esclusi da mondiali ed europei". Gravina: "Siamo contrari". 'No' anche da Bayern, Dortmund, Porto e Ajax

La 'guerra dei ricchi', come l'ha definita stamattina il quotidiano francese L'Equipe, è appena cominciata. Nella notte è nata la Superlega, nuovo consorzio formato da 12 club dei principali campionati europei (per l'Italia ci sono , Milan ed ) per creare una nuova competizione sovranazionale alternativa alla League.

LIVE

22:00 - L'ECA, European Club Association, ha pubblicato sul proprio sito un comunicato ufficiale annunciando la nascita di un comitato esecutivo con il compito di monitorare la situzione in merito alla nascita della SuperLega. Viene inoltre presentata la proposta di presentare Rummenigge come sostituto di Andrea Agnelli nel comitato esecutivo della UEFA. Questo il comunicato ufficiale.

"Il comitato esecutivo dell'ECA si è riunito oggi per discutere una serie di questioni importanti a seguito delle dimissioni di dodici club membri dell'ECA, ieri sera, alla luce delle varie comunicazioni pubbliche incentrate sulla creazione della cosiddetta Super League europea. Il Consiglio è stato unanime nella condanna delle azioni dei membri uscenti, che ritiene essere egoiste e a discapito del benessere del gioco e in chiara opposizione ai valori dell'ECA. Crediamo che il calcio europeo per club possa essere riformato dall'interno del sistema per raggiungere i migliori interessi collettivi di tutte le parti interessate nel gioco. Il Consiglio ha ribadito la chiara posizione dell'ECA come unica voce legittima e pienamente riconosciuta dei club leader in Europa e, come tale, ha preso una serie di decisioni per garantire che sia in grado di continuare a svolgere il suo ruolo in modo efficiente ed efficace. 

La decisione presa include:
-Conferma che l'attuale Executive Board rimanga quello che è attualmente in grado di dare forma a tutte le decisioni chiave e sarà ora integrato con nuove capacità dall'appartenenza alla Corte dei conti europea.
- La creazione di un Comitato Esecutivo per lavorare sotto gli auspici dell'Executive Board per gestire il lavoro quotidiano durante questo periodo di transizione. I membri del consiglio di amministrazione dell'ECA in questo comitato esecutivo sono: Nasser Al-Khelaifi (Paris Saint-Germain), Michael Gerlinger (FC Bayern Munchen), Edwin van der Sar (AFC Ajax), Dariusz Mioduski (Legia Warszawa), Aki Riihilahti (HJK Helsinki) e Michele Centenaro (membro indipendente del consiglio di amministrazione di ECA).
-La proposta del presidente onorario dell'ECA, Karl-Heinz Rummenigge (FC Bayern Munchen), di sostituire il dimissionario presidente dell'ECA Andrea Agnelli come uno dei rappresentanti dell'ECA nel Comitato Esecutivo UEFA.

Sotto questa nuova struttura, ECA ha messo in atto la necessaria certezza a breve termine per continuare a svolgere il suo ruolo nel guidare gli sforzi cruciali dell'Associazione a nome di tutti i suoi membri esistenti, lavorando a fianco delle principali parti interessate, in particolare la UEFA e anche la FIFA, FIFPRO e Leghe, nel prendere le decisioni importanti necessarie per gestire questo periodo. Il Consiglio ha ora chiesto al Comitato Esecutivo di consultare e formulare una proposta per la nomina di un nuovo Presidente dell'ECA. Nei prossimi giorni verranno prese e comunicate una serie di ulteriori decisioni relative alle strutture dell'ECA, comprese le elezioni / nomine per coprire i posti vacanti nell'Executive Board".

(gianlucadimarzio.com)


21:30 - La Fifpro, la federazione mondiale dei sindacati dei calciatori, ha rilasciato un comunicato ufficiale sul proprio portale in cui condanna la nascita della SuperLega. Questo il comunicato: "Questa decisione lascia ai giocatori e ai loro sindacati molte preoccupazioni e domande sull’impatto della Superlega non solo sul tessuto e sull’identità culturale del calcio, ma anche più praticamente sulle loro carriere. Il calcio si basa sul suo patrimonio sociale e culturale unico, che non solo gli conferisce un rapporto ineguagliabile con i suoi tifosi, ma ha anche creato il motore per diffondere il gioco professionistico come nessun altro sport. Affinché ciò sia sostenuto, è fondamentale una cooperazione sana e solidale tra competizioni nazionali e internazionali. Una nuova concorrenza che mina questo potrebbe causare danni irreparabili. Le minacce di una competizione separatista e le conseguenti concessioni per riformare le competizioni calcistiche europee hanno influenzato il processo decisionale per anni. Questa dinamica ha sostituito discussioni trasparenti e inclusive sulle opportunità di riforme della concorrenza per tutti i giocatori, tifosi, club, leghe e federazioni".

(fifpro.org)

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21:00La UEFA le proverà tutte per evitare che nasca la SuperLega e i dodici club fondatori riescano nel loro intento di candidarsi come alternativa alla  League e all'Europa League. Secondo quanto riportato dal portale esperto di economia, la federazione calcistica starebbe provando a negoziare un finanziamento da 6 miliardi di euro con Centricus Asset Management. L'obiettivo sarebbe quello di apportare sostanziali riforme all'interno delle proprie competizioni a partire dal 2024, così da evitare scissioni e generare interesse verso le proprie competizioni. La Centricus ha a disposizione un asset di 30 miliardi di dollari ed è stata fondata nel 2016 da Nizar Al-Bassam e da Dalinc Ariburnu.

(bloomberg.com)

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20:00 - Sviluppi clamorosi in chiave Europa League che riguarderebbero anche la Roma. Come viene infatti riportato su dal giornalista Hussein Yassin di beIN SPORT, venerdì il Comitato Esecutivo UEFA discuterà l'esclusione di tutte le squadre rimaste nelle competizioni europee che abbiano preso parte al progetto SuperLega. Tra queste ovviamente c'è anche il Manchester United, prossima avversaria dei giallorossi, ed , oltre che Chelsea  e Manchester City come anticipato nel pomeriggio da Jasper Moller. L'ipotesi è quella di assegnare direttamente al PSG la vittoria della League e di far disputare la finale di Europa League a Roma e Villareal.


18.50 - Altra bomba in tema SuperLega. Ad esprimersi stavolta è Jesper Møller, presidente danese della Football Association ed ex membro del comitato UEFA. Secondo quanto riportato dalla versione online dell'emittente radiotelevisiva statunitense sarebbero durissime le dichiarazioni di Møller:

", City e Chelsea verranno estromesse dalle semifinali, mi aspetto che succeda entro venerdì. Poi valuteremo come concludere la League. Dovrà esserci un incontro straordinario del comitato esecutivo venerdì, e mi aspetto che le 12 della SuperLega vengano escluse".

(cbssports.com)

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18.20 - Questo invece il comunicato congiunto emesso dalla Federcalcio Tedesca e dalla relativa Lega professionistica:

“Abbiamo appreso con un grande choc la fondazione di una Superlega europea e siamo solidali con la UEFA e il suo presidente Aleksander Ceferin. Allo stesso tempo sosteniamo tutte le contromisure annunciate da FIFA e UEFA oltre che quelle delle varie leghe e federazioni nazionali. Siamo consapevoli che ciò potrebbe influire anche sulla nomina dei giocatori della nazionale tedesca che sono sotto contratto con i club della Superlega. Si tratta però del futuro di uno sport popolare come il calcio e di stabilire un percorso che non avevamo mai visto prima. Non possiamo permettere che gli interessi finanziari di pochi top club inglesi, spagnoli e italiani si traducano nell’abolizione delle competizioni consolidate. Il calcio in Europa vive anche del fatto che è teoricamente possibile per qualsiasi club competere con le migliori squadre del continente e questo sogno non deve essere sostituito da una società chiusa.

I campionati nazionali sono la base del calcio, lo rendono popolare e affascinante per la società nel suo insieme ed è irresponsabile e inaccettabile mettere a rischio tutto questo. Per questo è giusto che il Comitato Esecutivo della UEFA adottasse all’unanimità la prevista riforma delle competizioni europee per club. Una riforma che è stata offerta ai club per riunirsi sotto il tetto comune della UEFA. Un’offerta che è stara rifiutata per un’ovvia motivazione. Il calcio, a prescindere dal livello, è sempre stato forte quando ha dovuto trovare soluzioni insieme. Per questo DFB e DFL faranno tutto il possibile per portare avanti le proprie opzioni. Anche e soprattutto in vista della crisi globale causata dal Covid-19 dovrebbe essere chiaro cosa rappresenta il calcio: solidarietà e non egoismo”.

(dfb.de)

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18.10 - Arriva anche una nuova presa di posizione di Zibi Boniek, che stavolta si concede ai microfoni dell'emittente satellitare: "Inutile rinchiudere le migliori squadre d’Europa in una loro lega se poi alcune di queste non riescono a vincere neanche contro la piccola Atalanta. Il calcio entra in una fase molto agitata, entra in una situazione difficile, dove non ci saranno vincitori ma tanti che perdono. Il calcio è per tutti, noi siamo europei, non abbiamo la mentalità americana: non possono divertirsi solo 12, 14 o 16 squadre ricche: qualunque cifre guadagnino non basteranno se hanno questo regime di gestione della società. Sarà una battaglia di avvocati che forse finirà a Bruxelles, ma nel calcio non c’e’ bisogno di una competizione con le più ricche del mondo che poi non riescono a vincere contro la povera e piccola Atalanta".

(Sky Sport)


18.00 - Questa invece la posizione espresso in una nota ufficiale dall'Associazione Italiana Calciatori:

"L’Associazione Italiana Calciatori prende atto, non senza preoccupazione, delle decisioni assunte nell'ambito del Progetto della Super League europea.
In questo delicatissimo periodo storico di crisi pandemica, il nostro auspicio è che i nuovi format delle competizioni internazionali per club possano continuare a generare nuove e aggiuntive risorse, senza minare gli aspetti solidaristici e la competitività dei campionati nazionali, patrimonio dello sport e dei tifosi, che dovranno necessariamente essere preservati e potenziati.

L’AIC non nasconde, inoltre, la seria preoccupazione per le eventuali conseguenze disciplinari e sportive che potrebbero derivare in capo ai calciatori, loro malgrado coinvolti dalle scelte dei Club di appartenenza. Ci impegneremo in ogni sede, insieme ai nostri colleghi dei sindacati europei e alla Fifpro, per garantire che ogni decisione in merito sia assunta all’esito di processi decisionali equilibrati e condivisi tra tutte le parti coinvolte".

(assocalciatori.it)

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17.34 - Diretto interessato, visto il secco 'no' del suo Bayern Monaco al progetto Superlega, ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito Karl-Heinze Rummenigge, dirigente del club bavarese. Queste le sue parole: "Il Bayern non ha partecipato alla preparazione di una Superlega. Siamo convinti che l'attuale League garantisca una base affidabile".

(fcbayern.com)

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17.30 - Intanto ha inizio l'assemblea straordinaria di Lega programmata per il pomeriggio di oggi. Contrariamente a quanto circolato nelle scorse ore, partecipano alla riunione anche i rappresentanti dei club finiti nell'occhio del ciclone per la questione SuperLega, vale a dire Milan, e .



17:00 - La Uefa risponde alla Superlega: il principale organo calcistico europeo ha votato all’unanimità il nuovo format della  League. Dalla stagione 2024/25 passerà da 32 a 36 squadre. In base al nuovo format le squadre giocheranno in totale contro 10 avversarie diverse, in un programma basato sulle teste di serie. Tra i voti a favore anche quello molto significativo del PSG. Questa l’assegnazione degli slot per i campionati principali: 4 squadre per Italia, Inghilterra, Germania e Spagna, 3 per la Francia.

(uefa.com)

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16.38 "E’ un progetto che mi fa ribrezzo per tante cose - la posizione espressa da ai microfoni dell'emittente radiofonica - , così si ritorna al feudalesimo. Disorienta e sopprime ogni pensiero sul diritto di tutti di fare calcio così come la sana competizione. Il calcio appartiene alla gente e non solo a i ricchi. Così come viene immaginata, questa Superlega offende lo sport fatto di valori e competizione”.

(Radio Kiss Kiss)


16.10 - “La Superlega ucciderà il calcio, la Serie A e anche la Superlega stessa. E’ una visione ottusa del calcio che non tiene conto dei sentimenti. L’essenza del calcio sono i tifosi. Sono la base. Non è calcio un torneo con solo i grandi club. Sono dei disperati che vanno incontro ad una scelta disperata. Mi meraviglia la presenza della , invece capisco la scelta di proprietari stranieri di e Milan. A loro certe cose non interessano”: questa è invece la posizione dell'Assoallenatori Renzo Ulivieri, in merito alla novità SuperLega.

(Radio Kiss Kiss)


16:50 - Anche Mario Draghi, Presidente del Consiglio, ha commentato negativamente la notizia della creazione di una Superlega: "Il governo segue con attenzione il dibattito intorno al progetto SuperLega e sostiene con determinazione le posizioni delle autorità calcistiche italiane ed europee per preservare le competizioni nazionali, i valori meritocratici e la funzione sociale dello sport"


16:00 - Continuano ad arrivare pareri e comunicati delle varie organizzazioni del mondo del calcio riguardo alla SuperLega, competizione annunciata ieri sera da dodici club "fondatori". Questo il comunicato apparso sul sito ufficiale della FIFPro (federazione internazionale dei calciatori professionisti): "Questa decisione lascia ai giocatori e ai loro sindacati molte preoccupazioni e domande sul suo impatto non solo sul tessuto e sull'identità culturale del calcio, ma anche più praticamente sulle loro carriere. Il calcio si basa sul suo patrimonio sociale e culturale unico, che non solo gli conferisce un rapporto ineguagliabile con i suoi tifosi, ma ha anche creato il motore per diffondere il gioco professionistico come nessun altro sport. Affinché ciò sia sostenuto, è fondamentale una cooperazione sana e solidale tra competizioni nazionali e internazionali. Una nuova concorrenza che mina questo potrebbe causare danni irreparabili. È importante notare che l'arrivo del calcio europeo a questo punto di potenziale interruzione è un riflesso di una governance in cui alcuni hanno goduto di poteri sproporzionati e la maggior parte degli altri, inclusi quelli al centro del gioco - i giocatori ma anche i tifosi -, sono in gran parte trascurati. Le minacce di una competizione separatista e le conseguenti concessioni per riformare le competizioni calcistiche europee hanno influenzato il processo decisionale per anni. Questa dinamica ha sostituito discussioni trasparenti e inclusive sulle opportunità di riforme della concorrenza per tutti i giocatori, tifosi, club, leghe e federazioni. I giocatori continuano a essere utilizzati come risorse e leve in queste negoziazioni. Questo è inaccettabile per FIFPro, le nostre 64 federazioni nazionali di giocatori e i 60.000 giocatori che rappresentiamo. Ci opporremo con forza alle misure di entrambe le parti che ostacolerebbero i diritti dei giocatori, come l'esclusione dalle loro squadre nazionali. Nel migliore interesse dei giocatori e dell'intero settore, ci impegniamo a lavorare con tutte le parti interessate verso decisioni che supportano tutti i livelli del gioco e riparano i suoi difetti esistenti".


15.15 - Prende posizione sulla Superlega anche la sindaca di Roma Virginia Raggi, che si espone così con un post sul proprio profilo : "L’idea di creare una Superleague comporterebbe la realizzazione di una elite calcistica che limiterebbe la partecipazione di club come la Lazio, la Roma e tante altre realtà sportive nel centro e sud Italia. Per questo sono contraria.

È importante salvaguardare i valori dell'inclusione che il calcio da sempre promuove. Inoltre, non trovo corretto che poche società monopolizzino l'intera scena calcistica penalizzando così l'impegno economico che le altre società compiono attraverso investimenti che devono essere tutelati e valorizzati. Vanno garantiti anche gli interessi di chi sta investendo nei nostri territori".


14:40 - SI è espresso anche il presidente della FIGC Gabriele Gravina, direttamente dal congresso elettivo Uefa:

«Ribadisco il nostro no alla Superlega. Il calcio è dei tifosi. L’unica riforma percorribile è quella nata dalla proposta UEFA sulla , ogni tentativo di fuga in avanti è irricevibile e dannoso per il calcio europeo l’adesione a questo progetto pone gli stessi club fuori dal contesto riconosciuto dalla FIFA»,


14:30 - Il presidente del Uefa, Ceferin, si è espresso ufficialmente sulla Superlega:

Sulla Superlega.

“Non posso che sottolineare come in questo momento la UEFA e il mondo del calcio siano uniti contro la proposta egoistica di pochi club motivati dall’avidità e da nient’altro. Siamo tutti uniti contro questo progetto senza senso. Il mondo del calcio è unito, i governi sono uniti, siamo tutti uniti contro questo progetto senza senso. I calciatori che parteciperanno alla Superlega non disputeranno né il Mondiale né l’Europeo. Non potranno rappresentare le squadre nazionali. Stiamo ancora valutando la situazione con la squadra legale. E’ ancora presto, l’annuncio è arrivato ieri notte, non abbiamo ancora una soluzione ma cercheremo di applicare tutte le sanzioni che potremo. Ovviamente il prima possibile dovremo sospendere tutti dalle nostre competizioni"

Non è solo una questione di soldi.

“L’Uefa distribuisce il 90 per cento dei ricavi reinvestendoli nel movimento. Per l’Uefa non è solo una questione di soldi, per la Superlega sì. Fa gli interessi di una dozzina, non vorrei chiamarli quella sporca dozzina. Il principio di base non può cambiare, la solidarietà è qualcosa di eterno. Ma per qualcuno questo concetto non esiste, l’unica cosa che esiste è il denaro nelle loro tasche”.

Uno sputo in faccia a chi ama il calcio.

“Vorrei ringraziate tutta la famiglia del calcio, anche le varie società, tranne quei 12 club. Dico grazie ai governi. Questa idea è uno sputo sul viso di quelli che amano il calcio. Non lasceremo che ci portino via il calcio”.

Su Agnelli

“Non parlerò molto di lui, è la più grande delusione di tutte. Gli ho parlato sabato e mi ha detto che erano solo voci, poi ha spento il telefono. Mai visto una persona che potesse mentire così di continuo"


14:10 - Anche dalla Spagna giungono voci contrarie alla Superlega. Betis, Cadiz, Valencia e Villarreal hanno rilasciato dichiarazioni ufficiali contro la Super League. Le squadre della Liga avranno un incontro giovedì per discutere della posizione di , e Atlético dopo l’adesione alla Superlega.


14:09 - Sulla scelte dell’ di partecipare al progetto della Superlega si esprimono anche i tifosi della Curva Nord. “Noi pensiamo che con la Superlega vogliano cercare di levare il pallino del denaro dalle mani della Fifa che catalizza tutti i capitali mondo calcio. Si vogliono sedere al tavolo in una posizione di forza. Almeno lo speriamo. Se così non fosse e si andasse fino in fondo, naturalmente saremmo contrari". Renato Bosetti, tra i responsabili del direttivo della Curva Nord .

(adnkronos)


14:00Boris Johnson conferma la dura opposizione del governo britannico alla Superlega e si dice a collaborare “con le autorità del calcio perché il progetto non vada avanti nella maniera attualmente proposta”. Il Premier britannico è tornato a parlare del nuovo torneo continentale, al quale parteciperebbero anche sei club inglesi, bocciandolo come “una notizia non buona per i tifosi”. “Valuteremo tutto ciò che potremo fare assieme alle autorità del calcio perché questo piano non si avveri”, ha dichiarato il primo ministro.


13:30 - Intanto è già online il nuovo sito della Superlega. Sul portale web sono già disponibili il format del futuro torneo, con tutti i club già coinvolti. Una sezione ad hoc è stata creata anche per spiegare con chiarezza quelli che sono i paletti e i principi su cui si fonda il progetto, su tutti l’equità e la sostenibilità.

(thespuerleague.it)

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13.15 -  "La definisco un crimine contro il calcio questa Super League. Una società che chiude è un crimine contro il calcio. Per un club in cui i tifosi cantano 'Non camminerai mai da solo' (Liverpool, ndr)è vergognoso. Il fatto che Bayern Monaco e Borussia Dortmund non partecipino alla creazione di questa competizione significa che hanno spine dorsali": è questa invece la presa di posizione di Rudi Voeller, dirigente del Bayer Leverkusen, rilasciata alla versione online del quotidiano tedesco.

(bild.de)

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12.55 - "Qualcuno sta facendo una brutta figura, per non dire figura di...". E' il commento su di Zbigniew Boniek, ex giocatore di e Roma e attuale presidente della Federcalcio polacca, sulla Superlega.



12.50 - Ci saranno "almeno due club francesi" presenti ogni anno nella Superlega europea. Lo scrive L'Equipe, citando fonti vicine ai 12 club fondatori della Esl. Una delle ipotesi, scrive ancora il quotidiano sportivo francese, è che ad accedere alla Superlega sia il club vincitore della Ligue 1, oltre ad un altro club.


12.45 - "La Commissione Ue difende un modello di sport europeo basato sui principi di autonomia, apertura, solidarietà e interdipendenza delle federazioni internazionali". Queste caratteristiche riguardano "tutti i livelli" dello sport e "devono essere mantenute come parte del dna dell'Ue". Così una portavoce della Commissione Ue commentando le notizie sulla nascita della Superlega. "Invitiamo tutte le parti a tenere conto di questi principi nella valutazione potenziale impatto della proposta", aggiunge la portavoce, sottolineando che alla base delle organizzazioni sportive devono esserci "regole chiare, trasparenti e non discriminatorie".


12.40 -  "Non gli abbiamo dato molta attenzione". Il presidente del Porto, Jorge Nuno Pinto da Costa, smentisce che il club lusitano sia pronto a entrare nella neonata SuperLega: "Ci sono stati dei contatti informali con alcuni club, ma non abbiamo dato particolare attenzione alla cosa. Per due ragioni: la prima è che l’Unione Europea non consente un circuito chiuso senza retrocessioni come la NBA. La Federcalcio portoghese è contro a questo progetto, e come parte della UEFA non possiamo partecipare a una competizione che sia contro i principi dell’Unione Europea e della UEFA. Gli unici eventi ufficiali sono quelli della UEFA, vogliamo continuare a giocare in League e vogliamo continuare a farlo nei prossimi anni. Siamo dall’altro lato, come il Bayern, l’Ajax o il PSG. Se siamo dentro alla UEFA, non possiamo seguire chi vuole andare via".

12.15 - Come scrive James Olley, giornalista di ESPN, su , il Chelsea, tra le squadre fondatrici della nuova Superlega, ha lasciato l'Eca. Già Manchester United ed avevano preso la stessa strada.


12.10 - Un marchio della Superlega europea (Esl) è stato depositato all'ufficio marchi spagnolo il 10 gennaio di quest'anno. E' quanto risulta da una verifica effettuata dall'agenzia di stampa. Il richiedente risulta essere tale Miguel Ángel Galán Castellanos che, da una verifica dell'indirizzo di registrazione, sembrerebbe essere lo stesso Miguel Ángel Galán Castellanos presidente del Centro Nacional de Entrenadores de Fútbol (Cenafe), la scuola nazionale allenatori, in pratica la Coverciano spagnola.

(AdnKronos)


11.30 - "Aiuteremo il calcio a tutti i livelli e lo porteremo al suo giusto posto nel mondo", questo il commento di Florentino Perez sull'iniziativa della Superlega avanzata dai 12 club europei.

(New York Times)

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11.05 - Il Bayern Monaco e il Dortmund, i due club tedeschi presenti nel consiglio di amministrazione della European Club Association (ECA), si sono espressi nettamente contro il piano di creare una Super League. Lo dichiarato il del Borussia Dortmund Hans- Joachim Watzke. "Ci siamo riuniti domenica sera per una conferenza virtuale domenica e abbiamo confermato la volontà dei club coinvolti di appoggiare la prevista riforma della League, respingendo i piani per formare una Superlega. Entrambi i club tedeschi rappresentati (Bayern Monaco e Borussia Dortmund) hanno espresso lo stesso punto di vista".


11.00 - Anche , in risposta ad alcuni tweet, non fa mancare il suo parere sulla Superlega: "Se avessi letto o ascoltato - risponde - quello che ho detto nel corso degli anni sulla Superlega, sapresti che penso sia un male per il calcio".


10.19 - La Superlega si muove in risposta a Uefa e Fifa, che hanno minacciato l'esclusione dalle competizioni dei 12 club ribelli. Il nuovo consorzio che si è costituito ieri ha inviato una lettera alle istituzioni sportive, preannunciando che sono allo studio possibili azioni legali in caso di misure punitive.

"Siamo preoccupati che la FIFA e la UEFA possano rispondere - si legge nella lettera - cercando di adottare misure punitive per escludere qualsiasi club o giocatore partecipante dalle rispettive competizioni. Le loro dichiarazioni formali, tuttavia, ci obbligano ad adottare misure protettive per proteggerci da una tale reazione avversa, che non solo metterebbe a repentaglio l'impegno di finanziamento della Superlega ma, in modo significativo, sarebbe illegale"

Per questo motivo, SLCo ha presentato una mozione dinanzi ai tribunali competenti al fine di garantire l'istituzione e il funzionamento senza soluzione di continuità della Competizione, in conformità con le leggi applicabili - prosegue la missiva - È nostro dovere, in qualità di membri del consiglio di SLCo, garantire che tutte le azioni ragionevoli disponibili per proteggere gli interessi della Competizione e dei nostri stakeholder siano debitamente intraprese, dato il danno irreparabile che subirebbe se, per qualsiasi motivo, fossimo privati ​​della possibilità di costituire tempestivamente la nuova competizione"

(the times)

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10.15 - "La Fe'de'ration Francaise de Football (federazione nazionale del calcio francese, ndr) e la Ligue de Football Professionnel (Lega del calcio professionale francese, ndr) sono contrarie a qualsiasi progetto di Super League europea". Cosi' si legge in una nota congiunta. "Siamo a fianco dell'Uefa", aggiungono FFF e LFP, "e la nostra posizione è fermamente contraria rispetto a un progetto che minaccia l'intera piramide del calcio europeo. I sogni egemonici di una oligarchia - continuano - avranno come conseguenza la fine di un sistema europeo che ha consentito al calcio uno sviluppo senza precedenti sul continente europeo".


10.04 - Arriva anche la conferma: sarà JP Morgan a finanziare la Superlega. Lo ha reso noto un portavoce del colosso finanziario statunitense, che all'agenzia di stampa inglese “ha confermato in una e-mail il proprio coinvolgimento”.

Per quanto riguarda le cifre, nel comunicato ufficiale di lancio della Superlega i 12 club fondatori hanno spiegato: “Il nuovo torneo annuale fornirà una crescita economica significativamente più elevata ed un supporto al calcio europeo tramite un impegno di lungo termine a versare dei contributi di solidarietà senza tetto massimo, che cresceranno in linea con i ricavi della lega”

 

(reuters)


09.47 - Un retroscena sul consiglio di Lega di Serie A convocato d’urgenza ieri chiamato a discutere proprio del progetto Superlega. Dal Pino e De Siervo hanno messo ai voti l’approvazione del documento congiunto con l’Uefa. Si è registrato il voto contrario del Milan, con Scaroni che ha manifestato la propria contrarietà in quanto «parte in causa», lasciando capire che anche i rossoneri, come  e , erano nel gruppo dei ribelli. Mentre Atalanta, Verona e Cagliari hanno chiesto l'esclusione dal campionato dei tre club che prenderanno parte al nuovo consorzio.

(La Repubblica)


09.42«Sono pensieri questi che a noi non piacciono, rischiano di uccidere il nostro campionato. Si prospettano cose non piacevoli e probabilmente siamo stati presi in giro». Così ai microfoni di Radio Anch'io sport Giovanni Carnevali, ad del  commenta la nascita della Superlega, alla quale prenderanno parte come club fondatori anche , Milan ed .: «era un'iniziativa che covavano da tempo, dobbiamo aspettare per capire bene. Oggi abbiamo una riunione in Lega e speriamo che i diretti interessati ci facciano capire bene cosa si intende per Superlega. Fare calcio oggi è molto difficile, le squadre più grandi hanno più perdite e il sistema va rivisto. Ma nello sport ci deve essere meritocrazia, a volte essere troppo avidi è una brutta storia».

(radio uno)


08.18 - Non era inclusa nei 12 club fondatori, non sarà a quanto pare nemmeno tra le squadre invitate. La Roma si chiama fuori dal progetto Superlega, annunciato nella notte da alcuni club europei (per l'Italia ci sono invece  e Milan).

Come riferisce l'emittente radiofonica ci sono stati contatti ieri sera con il presidente dell'Uefa Aleksandar Ceferin, nei quali il club giallorosso ha assicurato che non prenderà parte alla nuova competizione.

(Radio Radio)


07.00 - La , con una nota, ha confermato di aver aderito al progetto della Superlega. Nel comunicato, tra l'altro, la società bianconera precisa che «i club fondatori continueranno a partecipare alle rispettive competizioni nazionali e, fino all'avvio effettivo della Super League,  ritiene di partecipare alle competizioni europee alle quali ha titolo di accedere»

(.com)



06.55«Dodici club europei di calcio hanno annunciato oggi congiuntamente un accordo per costituire una nuova competizione calcistica infrasettimanale, la Super League, governata dai Club Fondatori»: lo ufficializza una nota. «AC Milan, Atlético de , Chelsea FC, FC Internazionale Milano, , Liverpool FC, Manchester City, Manchester United,  CF e Tottenham Hotspurs hanno tutti aderito in qualità di Club Fondatori. È previsto che altri tre club aderiranno come Club Fondatori prima della stagione inaugurale, che dovrebbe iniziare non appena possibile».

«In futuro - si legge nella nota - i Club Fondatori auspicano l'avvio di consultazioni con UEFA e FIFA al fine di lavorare insieme cooperando per il raggiungimento dei migliori risultati possibili per la nuova Lega e per il calcio nel suo complesso. La creazione della Super League arriva in un momento in cui la pandemia globale ha accelerato l'instabilità dell'attuale modello economico del calcio europeo. Inoltre, già da diversi anni, i Club Fondatori si sono posti l'obiettivo di migliorare la qualità e l'intensità delle attuali competizioni europee nel corso di ogni stagione, e di creare un formato che consenta ai top club e ai loro giocatori di affrontarsi regolarmente».

Nella nota viene sottolineato che «la pandemia ha evidenziato la necessità di una visione strategica e di un approccio sostenibile dal punto di vista commerciale per accrescere valore e sostegno a beneficio dell'intera piramide calcistica europea. In questi ultimi mesi ha avuto luogo un ampio dialogo con gli stakeholders del calcio riguardo al futuro formato delle competizioni europee. I Club Fondatori credono che le misure proposte a seguito di questi colloqui non rappresentino una soluzione per le questioni fondamentali, tra cui la necessità di offrire partite di migliore qualità e risorse finanziarie aggiuntive per l'intera piramide calcistica». Il format della competizione prevede «20 club partecipanti di cui 15 Club Fondatori e un meccanismo di qualificazione per altre 5 squadre, che verranno selezionate ogni anno in base ai risultati conseguiti nella stagione precedente; Partite infrasettimanali con tutti i club partecipanti che continuano a competere nei loro rispettivi campionati nazionali, preservando il tradizionale calendario di incontri a livello nazionale che rimarrà il cuore delle competizioni tra club»

Il nuovo torneo annuale fornirà una crescita economica significativamente più elevata - prosegue la nota - ed un supporto al calcio europeo tramite un impegno di lungo termine a versare dei contributi di solidarietà senza tetto massimo, che cresceranno in linea con i ricavi della lega. Questi contributi di solidarietà saranno sostanzialmente più alti di quelli generati dall'attuale competizione europea e si prevede che superino i 10 miliardi di euro durante il corso del periodo iniziale di impegno dei club. Inoltre, il torneo sarà costruito su una base finanziaria sostenibile con tutti i Club Fondatori che aderiscono ad un quadro di spesa. In cambio del loro impegno, i Club Fondatori riceveranno un contributo una tantum pari a 3,5 miliardi di euro a supporto dei loro piani d'investimento in infrastrutture e per bilanciare l'impatto della pandemia Covid-19.

Florentino Pérez, presidente del  CF e primo presidente della Super League, ha dichiarato: «Aiuteremo il calcio ad ogni livello e lo porteremo ad occupare il posto che a ragione gli spetta nel mondo. Il calcio è l'unico sport davvero globale con più di quattro miliardi di appassionati e la responsabilità di noi grandi club è di rispondere ai loro desideri». Sostenendo la nuova lega europea, Andrea Agnelli, presidente della  e vicepresidente della Super League, ha detto: «I 12 Club Fondatori hanno una fanbase che supera il miliardo di persone in tutto il mondo e un palmares di 99 trofei a livello continentale. In questo momento critico ci siamo riuniti per consentire la trasformazione della competizione europea, mettendo il gioco che amiamo su un percorso di sviluppo sostenibile a lungo termine, con un meccanismo di solidarietà fortemente aumentato, garantendo a tifosi e appassionati un programma di partite che sappia alimentare il loro desiderio di calcio e, al contempo, fornisca un esempio positivo e coinvolgente»Joel Glazer, co-chairman del Manchester United e vicepresidente della Super League, ha aggiunto: «Mettendo insieme i più grandi club e giocatori del mondo ad affrontarsi per tutta la stagione, la Super League aprirà un nuovo capitolo per il calcio europeo, assicurando una competizione e strutture di prim'ordine a livello mondiale, oltre a un cresciuto supporto finanziario per la piramide calcistica nel suo complesso»