Altre 25/07/2020 - 17:04

Roma, si punta a chiudere la Serie A al meglio ma l’obiettivo resta l’Europa League

 

La Roma si prepara per un finale di stagione ricco di emozioni. In un campionato piuttosto equilibrato che ha visto la conquistare il nono scudetto di fila e , Lazio e Atalanta che si sono assicurate un posto tra le prime quattro, il club giallorosso ha ottenuto un piazzamento di rilievo, andandosi ad assicurare la partecipazione in Europa anche per il prossimo anno.

Nel corso del campionato di Serie A, infatti, la Roma più volte ha sfiorato il rientro in corsa tra le prime quattro della classifica. Pur tuttavia, i giallorossi sono finiti fuori dai piazzamenti utili alla conquista di un posto nella prossima , confermando comunque l’accesso alla seconda competizione continentale. E proprio attraverso l’Europa League, torneo che vedrà a breve la Roma protagonista nella fase a eliminazione diretta contro il Siviglia, il club capitolino potrebbe provare a strappare il biglietto extra per il più prestigioso dei tornei europei riservati alle squadre di club (come accaduto già al Chelsea di Maurizio Sarri lo scorso anno). Per e compagni non sarà certamente impresa facile arrivare fino in fondo, ma il sodalizio giallorosso, così come riportato anche dal portale di informazione sportiva pokerstarsnews.it, ha tutte le carte in regola per provare a conquistare, partita dopo partita, la finale di Colonia.

Il quinto posto in campionato (conquistato matematicamente a una giornata dalla fine) è arrivato al termine di un filotto di risultati utili consecutivi che ha visto la Roma tra le protagoniste del massimo torneo nazionale nelle ultime otto giornate. Merito del lavoro portato avanti in questi mesi dal tecnico Paulo Fonseca che, complice anche il recupero di qualche pedina fondamentale della rosa, è riuscito finalmente a dare la sua impronta ad una squadra che, anche in tempi recenti, aveva più volte smarrito la bussola, centrando un filotto di sconfitte che più volte ha fatto traballare la panchina del portoghese.

 

Un nuovo campionato per l’Europa che conta

Adesso, come detto, per i giallorossi si aprirà un altro campionato che, potenzialmente, potrebbe vedere impegnati gli atleti della Roma fino al 21 agosto, data prevista per la finalissima di Europa League. Un mini tour de force che richiederà il dispendio di enormi energie. Contro il Siviglia, l’avversario dei giallorossi nel primo turno, a fare la differenza sarà la voglia di rivalsa. Il club andaluso si presenterà all’importante appuntamento contro i capitolini con ben due settimane in più di riposo, avendo giocato l’ultima partita della Liga lo scorso 19 luglio. Il Siviglia, che ha chiuso il campionato spagnolo al terzo posto, a pari merito con l’Atletico e con dieci punti di vantaggio sul Villarreal quinto, è reduce da un periodo di forma eccezionale (cinque vittorie nelle ultime sei giornate, con l’ultima sconfitta in campionato che risale allo scorso febbraio). Un handicap non di poco conto per la Roma che, in sostanza, non potrà godere di alcun periodo di riposo e dovrà tirare tutto d’un soffio la volata verso la salita finale della stagione.

Il Siviglia, dal canto suo, potrebbe però presentarsi già appagata dalla conquista della qualificazione in l’anno prossimo e, perciò, scendere in campo contro i giallorossi più distratta e meno vogliosa di fare risultato.

 

Europa League, ecco la strada verso la finalissima di Colonia

Dunque, per accedere alle Final Eight che si giocheranno in Germania (nelle città di Colonia, Düsseldorf, Gelsenkirchen e Duisburg), la Roma dovrà prima battere il club andaluso nella gara unica che si disputerà alla MSV-Arena. Successivamente, i giallorossi sfideranno una tra i greci dell’Olympiacos (che ha eliminato l’ nel turno precedente) e gli inglesi dei Wolverhampton, prima di arrivare presumibilmente alla semifinale contro il Manchester United di Ole Gunnar Solskjær, tra le squadre più in forma del momento in Europa.

Quello contro i Red Devils potrebbe essere di sicuro il match più difficile ed emozionante al tempo stesso, prima di una finale che potrebbe vedere addirittura un’altra italiana in campo, l’, per la riedizione di una finalissima tutta tricolore che in Europa League manca dal 1998 quando proprio l’ superò la Lazio (3-0) nell’atto conclusivo del torneo continentale cadetto al Parco dei Principi di Parigi.