Besiktas, febbre alta per Ljajić e il club lo mette in quarantena. Il serbo smentisce: "Non ho il Coronavirus"
Febbre alta, tonsillite e tanta spossatezza. Sono i sintomi che ha avvertito nei giorni scorsi l'attaccante del Besiktas Adem Ljajić il quale, dopo essere rimasto sotto osservazione presso l'ospedale Acıbadem, sta continuando a prendere gli antibiotici. Sintomi quelli manifestati dall'ex giocatore della Roma che sono simili a quelli del Coronavirus ed è per questo che il club turco ha deciso di metterlo in quarantena e lasciarlo quindi ai margini della squadra fino a quando le sue condizioni non saranno migliorate.
(fotomac.com)
Nessun contagio da Coronavirus per Adem Ljajić che tramite il proprio profilo Twitter ha voluto smentire l'indiscrezione secondo la quale fosse stato messo in quarantena dal Besiktas per evitare il contatto con i propri compagni di squadra. "La notizia, che rivela sia stato contagiato dal Coronavirus, che viene raccontata dalla stampa, non riflette la verità" è il tweet pubblicato dal classe 1991 serbo.
The news, which is said to have been corona virus disease, which is told from the press, does not reflect the truth.
— Adem Ljajić (@AdmLjajic) February 21, 2020
A smentire la notizia anche lo stesso Besiktas che tramite un comunicato chiarisce:
"A seguito degli esami effettuati presso l’ospedale Acıbadem Fulya, al nostro calciatore Adem Ljajic è stata diagnosticata una tonsillite criptica (infezione delle tonsille con febbre alta) e quindi il trattamento del nostro calciatore è stato completato. La situazione di Ljajic, che ha iniziato gli esami individuali oggi, è ora stabile".
(bjk.com.tr)